mercoledì 12 novembre 2025

AMARCORD

 

AMARCORD – E’ novembre e ricordo che nel mio paese un tempo i funerali venivano celebrati secondo tariffa. Moriva in contadino. Lo vestivano col suo abito di nozze conservato per anni quindi si alzavano alte grida con colpi al petto e al proprio viso, strappi di capelli per le donne, con abbracci e baci di addio al morto con parole singhiozzanti e rimproveri dolci per aver tradito la famiglia andandosene. Seguiva una sommessa cantilena per raccontare quel poco di bello goduto e quel molto male patito in vita. Era il “pianto-elogio”, come lo si chiama in antropologia. Acuto intenso scomposto esso diventava all’arrivo del prete venuto a portarsi via per sempre quel povero Cristo senza speranza di resurrezione. 

Non si gridava, invece, nelle case dei “signori” (avvocati, medici, farmacisti). Il pianto c’era, ma era contenuto. Siccome bisognava lasciare in paese un buon ricordo del defunto, veniva chiamata e pagata, una prefica. E lei, abito nero,  voce squillante intonava una monodia straziante per narrare le buone azioni  compiute dalla “santa anima benedetta” anche se tutti sapevano che santa non era  stata e che davanti ad un cadavere vale anche la finzione.

Si formava il corteo funebre. Dalla sua composizione si capiva se era per un contadino o per un ‘signore’. Per il primo non si negava un solo prete e una semplice croce astile portata dal sagrestano. Il corteo per il ‘signore’ aveva corone di fiori, gli incappucciati della Confraternita della Buona Morte,  gli spauriti orfanelli dell’ orfanatrofio  e un po’ di preti in stola nera.

Anche in chiesa si notava la differenza.  Dipendeva dal quattrini “offerti” al parroco. Una messa cantata con tre preti e un finale  ‘Dies irae’ solenne, oppure soltanto un ‘requiescat in pace’ e l’aspersione della bara. Questo secondo era detto “funerale piccolo”. Quello “grande” prevedeva  anche l’addobbo con un gran numero di candele e di fiori intorno al catafalco, “machina mortis di spagnolesca memoria. 

Terminato il rito in latinorum, ci si incamminava verso il cimitero. Il corteo contadino era breve: casa-chiesa-cimitero per la via più breve; quello del ‘signore’ percorreva le stesse strade in cui si portava in processione la Madonna e il santo Patrono…

La livella non esisteva, almeno formalmente…

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