giovedì 6 novembre 2025

BABY GANG

 


In questo periodo di baby gang, di baby spaccio,  di baby coltelli, e di baby ….  Tante altre cose,  mi è venuta in mente l’”ultima lettera al figlio” scritta dal grande poeta turco Nazim Hikmet:                                       “Non vivere su questa terra /  come un estraneo / o come un turista nella natura./ Vivi in questo mondo / come nella casa di tuo padre;  credi al grano, alla terra, al mare / ma prima di tutto credi all’essere umano. / Ama le nuvole, le macchine, i libri  /  ma prima di tutto ama l’ essere umano.   /   Senti la tristezza del ramo che secca  / dell’astro che si spegne  /  dell’animale ferito che rantola / ma prima di tutto  / senti la tristezza e il dolore dell’ essere umano.  / Ti diano gioia tutti i beni della terra; / l’ombra e la luce ti diano gioia / le quattro stagioni ti diano gioia  /  ma soprattutto, a piene mani / ti dia gioia l’ essere umano!”

Forse sono un idealista ma lasciatemi vivere nella speranza di una gioventù migliore.

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