martedì 31 gennaio 2023

ULTIMOGENITO

 

1° febbraio 1928:  Raffaele,  di anni 22, e Ilva, di anni 21,  “convolano a giuste nozze” (si diceva così allora). Lui socialista duro e puro di vecchio stampo, nonostante Mussolini. Lei  “assai” intelligente (troppo per una donna, si pensava così), e tenace.

Puntuale,  dopo nove mesi hanno il primo figlio, Aldo  E’ un obbligo sociale  averlo per confermare la potenza  virile di lui e la capacità procreatrice di lei. Se la coppia è sterile, la colpa è sempre della donna. Nessuno  pensa che possa essere sterile l’uomo. E la donna diventa oggetto del  disprezzo sociale,  malcelato o spesso palese.

Col primo figlio l’onore della famiglia è salvo! Raffaele ed Iva  ci prendono gusto e, per accrescere tale  onore,  ne fanno altri tre. Quindi decidono di chiudere i rubinetti…,  ma dopo cinque anni…

…dopo cinque anni in  una notte di febbraio  fredda, ma proprio fredda fredda, i Due si si riscaldano troppo:  raccolgono  tutti i loro avanzi, per lo più  scarsi, e fanno  me. Che dire? E’ il destino degli  ultimogeniti…. 

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