RUDOLF HOSS, comandante del campo di concentramento di Auschwitz nella sua biografia ha scritto:
“Secondo le disposizioni impartite da Heinrich immler [capo supremo delle SS.] durante la sua ispezione ad Auschwitz nel marzo 1941 nello stesso anno si iniziò a Birkenau, a circa tre km dal campo di Auschwitz, la costruzione del “Campo dei prigionieri di guerra”. Che doveva diventare il campo di concentramento più vasto tra tutti quelli costruiti dal nazionalsocialismo . Mente a all’ inizio Himmler aveva in mente un campo della capacità di 100.000 prigionieri, tale capacità fu poi raddoppiata nei piani presentati dagli appositi uffici. Perciò Birkenau doveva comprendere 600 baracche, con un totale di 200.000 prigionieri; ma il piano venne realizzato soltanto a metà…fu allestito il settore BI (campo femminile per 20.,000 prigioniere), il settore BII (per uomini) con 60.000 e un piccola parte del settore BIII…Nel periodo di massima occupazione (1943) Birkenau contenne 140.000 prigionieri mentre Auschwitz non arrivò mai a una media superiore di 18.000. Nelle immediate vicinanze di Birkenau furono costruite anche gli edifici delle camere a gas e i forni crematori.”
N.B. Da notare la terminologia “Campo dei prigioneiri di guerra”…
(in R. Hoss, Comandante ad Auschwirz, Einaudi, Torino 2014)
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