martedì 14 marzo 2023

LIBRI PROFETICI

 


Fin dall’antichità vi erano dei libri (manoscritti) che venivano aperti allo scopo di conoscere il futuro quando questo richiedeva una scelta difficile. I poemi di Omero, la Bibbia, il Corano, i Libri SibIllini, l’Eneide hanno incarnato per secoli e nelle varie culture l’immagine oltre che di libro sacro anche di LIBRO MAGICO, munito di poteri straordinari che permettevano di cogliere l’intenzione divina e il profilarsi dell’evento futuro. Intenzionalmente essi venivano aperti a caso (apertio libri) per conoscere una soluzione di un problema.
In sostanza si apriva a caso una pagina e si leggeva la prima frase che capitava sotto gli occhi: da ciò si traevano gli auspici cercati. Quindi a questi libri particolari veniva assegnato il significato oracolare (tecnicamente si chiama “CLEDOMANZIA”). Il primo a fare una satira feroce di questa credenza fu, manco a dirlo, il francese Rabelais. Ma la pratica non è stata abbandonata, tanto da essere descritta in alcuni romanzi contemporanei e, incidentalmente anche da due film americani di registi prestigiosi, quali Hawks e Mankiewicz. Ma lo stesso D’Annunzio, con “Libro segreto” concepisce il libro come strumento divinatorio in cui poter incontrare l’oracolo capace di rassicurarlo sul proprio destino emerso dal magma delle sue relazioni amorose e dei suoi combattimenti.
 
PROVATE A FARLO ANCHE VOI
 

 

 

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