venerdì 11 novembre 2022

ODORARE

 
In quinta elementare la maestra ci chiese: “Bambini, sapete perché il naso è stato messo sopra la bocca?” “Per odorare”, rispondemmo in coro. E lei di rincalzo: “Odorare che cosa?” “Tutto”, gridammo chiassosi, ma dal nostro compagno all’ultimo banco venne: “Per odorare quando mangiamo”. Tutti a ridere, da ignoranti! La maestra ci zittì con un “Esatto! ” Restammo male e ci girammo a guardare quasi con astio quell’”ultimo” di noi. Ultimo perché figlio di un contadino povero (per questo stava all’ultimo banco, allora si usava così) ma soprattutto perché era il più intelligente della classe. E quella sua risposta “esatta” ci fece borbottare. La maestra continuò a spiegare: “Quando sarete più grandi vi diranno che noi uomini ci distinguiamo dagli animali perché parliamo… “ “Non è vero” - interruppe l’”ultimo - “Solo noi cuciniamo”. La maestra si bloccò interdetta. Riprese dopo qualche secondo per dirgli : “Sai che non ci avevo mai pensato. Chi te lo ha detto?” L’”ultimo” rispose: “Il gatto…” Noi tutti a ridere e a farfugliare “che scemo! che scemo!” Ma lui calmo calmo continuò: “Io mangiavo la minestra che aveva fatto mamma, pure lui la mangiava ai miei piedi, io gli voglio bene, ma a lui la minestra non gliel’aveva preparata sua madre perché loro sanno soltanto miagolare”. La maestra per evitare la nostra rumorosa derisione, stupida, confermò che aveva ragione lui dal fondo dei banchi: l’uomo si distingue nel creato perché sa parlare e cucinare come nessun altro sa fare.”

P.S. Quel nostro compagno, l’”ultimo”, per molti anni è stato chef sopra una Costa Crociere.

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