CARNEVALE E INTELLIGENZA ARTIFICIALE - La Società Dante
Alighieri, Sezione di Potenza, nell’ambito del “Carnevale Potentino 2025”, ha
promosso un incontro su alcuni ASPETTI SCONOSCIUTI del carnevale lucano dal
titolo “IL BUE E L’ARCOBALENO A
TRICARICO E IL CARNEVALE IMPOSTO“.
Il mio incipit sarà così: “E’
certo che se io pronuncio la parola
“carnevale” voi subito pensate a una festa del disordine, nel senso pieno del
termine. Lo spirito del carnevale esige infatti che salti l’abituale equilibrio sociale in quanto
tale spirito è sinonimo di “mondo alla rovescia”. Ma se alla parola carnevale
aggiungo l'aggettivo “lucano” – carnevale
lucano – allora è necessario modificare
in parte il generale concetto che si ha di
questa festa laica. Cosa vuol dire?...
Teniamo presente che ogni carnevale è sempre figlio dell’ambiente in cui viene elaborato e
vissuto. Quello lucano è stato elaborato
“nel” e “dal” mondo contadino? Certo, ma in parte perché esso è stato fortemente condizionato da
un decreto legislativo emanato nel 1863, ripetuto e
applicato fino al 1914. Nasce così un carnevale con limiti precisi…”
La mia è solo una ricostruzione storico-antropologica.
Seguirà l’intervento di VALERIO CALABRESE, studioso di AI (Intelligenza artificiale), che illustrerà i possibili modelli da applicare a questa ritualità lucana nella prospettiva futura.
Appuntamento mercoledì 26 FEBBRAIO, ore 17.30, presso la Casa della Cultura - Potenza
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