domenica 2 marzo 2025

IL POZZO E LA FANCIULLA

 

 


mprovvisamente mi è tornata in mente una leggenda letta tempo fa in un libro tedesco. Che strano| La ricordo così: ”c’era un paese afflitto dalla siccità, dove non cadevano né pioggia né rugiada e l’acqua dell’unico pozzo si trovava a grande profondità. Arrivò una giovane che suonava melodie dolcissime con la cetra tanto che l’acqua sali pura e casta fino all’imboccatura del pozzo riversandosi fuori in abbondanza.”
Ho cercato il pozzo nei dintorni di Potenza, senza trovarlo. Ho chiesto in giro ma nessuno mi ha saputo dire però mi hanno assicurato di bere l’acqua di una diga, depurata non da una fanciulla con la cetra bensì ma dalle buone intenzioni del proprietario.
Da lucano diffidente, ho comprato un depuratore (non esistono gratis). Certo, non potrò esclamare “chiare, fresche e dolci acque”, come Petrarca, e neppure pensare a san Francesco per chiamarla “sorella acqua”! Mi disseta e mi illudo di sentire qualche suono di cetra e sognare la rugiada…

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