Strani ricordi scolastici di un tempo: la fusione dell’oro. Chi creò i denti d’oro? A fonderlo e lavorarlo, anche per usi particolari, furono per prima, manco a dirlo, gli ebrei. Se ne parla nel Libro dell’Esodo. Furono loro a “scolpire” (come dice il testo) i primi denti affinché gli uomini potessero meglio piacere ai propri simili, mangiare meglio per ben operare.
Leggo i giornali locali e per una strana associazione, forse causata dalla primavera insolita o forse come strascico del periodo solitario imposto dalla pandemia, non so, e trovo che anche in Basilicata di denti d’oro alcuni amministratori pubblici ne fanno buon uso. Perché non farlo visto che molte leggi, per vecchio vizio parlamentare, lasciano buoni spazi nella loro applicazione? Va bene così: ingabbiare i palazzi per restauri a scialare, asfaltare le strade con la garanzia (sottaciuta) che tra un paio di mesi avranno nuove buche, erogare contributi regionali e comunali ad associazioni dallo statuto pieno di fini nobili, solo nello statuto però, tanto nessuno controlla, … Chiudo i giornali con malinconia e non posso neppure consolarmi se accendo la TV…
Guardo allo specchio la mia bocca e la malinconia si accresce perché non vedo tra i miei denti neppure uno, un solo dente d’oro!....Forse è per questo che sono qualunquista!
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