giovedì 9 dicembre 2021

ANCORA SUL MAIALE


 

ANCORA SUL MAIALE -- … In quella casa sentivi anche l’odore del maiale, cresciuto in un angolo mischiato ai cristiani, per  scannarlo prima di Natale.

Quando gli ficcavano il coltello in gola,  le sue urla di dolore salivano fino alle nuvole perché a lui non era  permesso  toccare il cielo.

Ma qui, sulla terra, in quella casa, la gioia si accumulava sulla sua morte. E pensando alla  bontà di ciascuna sua parte, ogni tristezza si sfilacciava .

I ragazzini già chioccavano la lingua al pensiero dei dolcetti ripieni del suo sangue,  esaltati da zucchero e profumati di cannella. Quegli altri, gli adulti  che lo avevano cresciuto, adesso lo amavano di un amore ingordo per ogni sua piccola parte da consumare e dire con allegria che anche la crudeltà di quello scannamento era un inno alla vita.

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