martedì 3 novembre 2020

AL CIMITERO

 
“DAVANTI al cancello la Morte deposita gli esseri umani perché a Lei è negato l’accesso al cimitero! A Lei non devono interessare i morti. Lei prende gli uomini vivi dove le pare e depone davanti al cancello le loro spoglie abbandonate dall’ anima. Spoglie già livide di solitudine. Poi, quelli che furono esseri umani da soli oltrepassano il cancello e vanno a mescolarsi con la terra e con gli alberi e con i fiori in un tutt’uno di dissolvimento e di odori sempre più rarefatti, simili al loro ricordo. Questa è la dissoluzione, ragazzo mio!”
(dal mio libro "La Stanza)

 

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