martedì 3 marzo 2020

UNA TRAGEDIA NASCOSTA




Me ne parlò il mio amico Gennaro Francione, magistrato, ed era la prima volta che sentivo  di una grande tragedia ferroviaria avvenuta un Basilicata nel 1944 dentro una galleria presso Balvano (PZ). Alla notizia avevo  40 e già vivevo a Roma, ma negli anni vissuti in regione mai nessuno – non la scuola, non la stampa, non la televisione – aveva accennato della tragedia coi suoi 620 morti per asfissia. Era un treno merci di guerra col suo carico di persone che da Napoli venivano in Basilicata per acquistare viveri. Col suo carico di lucani andati in Campania per vendere ed acquistare beni di prima necessità. Per entrambi era questione soprattutto di cibo e quindi di vita. Morirono e tutti  misero il silenziatore.
Con tristezza ancora oggi, 2020, riscontro nei giovani lucani la non conoscenza  di tale disastro con le 620 vittime.
Perché almeno la Regione Basilicata non decreta il “3 MARZO. GIORNATA DELLA MEMORIA LUCANA” attivando i media e la scuola? Forse perché quei morti non avevano un’ appartenenza politica o etnica?

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