domenica 22 marzo 2020

BACH IL GRANDE

21 marzo 1685 - nasce JOHANN SEBASTIAN BACH, uno dei più grandi compositori della storia.
Di recente stavo a colazione con un giovane e già affermato direttore d’orchestra ebreo che mi chiese quale autore amassi di più. Risposi: “Bach e Malher. Lo so, toccano i due estremi: il primo è per discendere nel profondo dell’ anima, il secondo per meditare sulla sua dissoluzione.” Mi ha guardato incuriosito.
Avevo sette anni al primo ascolto di Bach. “…Un giorno [il tenente nazista] ci invitò a seguire le sue dita lunghe sulla tastiera: esse volarono per liberare note dolci, poi allegre, poi lente e belle da incanto, subito dopo quelle dita si muovevano tanto presto da essere costrette a rincorrersi tra loro e, finita la corsa, mettersi a danzare allegramente e poi di nuovo a muoversi lentamente, come se fossero sfinite dallo sforzo. Fu così per molte volte. Trentadue, precisò Nonna quando il tedesco andò via da casa e disse il titolo del brano, “Variazioni di Goldberg” di Bach. Noi ragazzini [eravamo in quattro] non avevamo mai sentito i nomi di quei due signori, Bach e Goldberg, sicuramente tedeschi pure loro. Ma tutti e due ci misero allegria...” (dal mio “Quaderni di Mahler”)
Lo stare a casa in questi giorni può essere l’occasione per ascoltarlo e per CREARE così UN COLLEGAMENTO CON LA NOSTRA ANIMA.

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