martedì 27 agosto 2013

 Abele e Caino s'incontrarono dopo la morte di Abele. Camminavano nel deserto e si riconobbero da lontano. I fratelli sedettero in terra, accesero il fuoco e mangiarono. Tacevano, come fa la gente stanca quando declina il giorno. Nel cielo spuntava qualche stella. Alla luce delle fiamme, Caino notò sulla fronte di Abele il segno della pietra e lasciando cadere il pane che stava per portare alla bocca chiese che gli fosse perdonato il suo delitto. Abele rispose: “Tu mi hai ucciso, o io ho ucciso te? Non ricordo più; stiamo insieme come prima”.
“Ora so che mi hai perdonato davvero, - disse Caino – perché dimenticare è perdonare”.
Abele disse lentamente: “E' così. Finché dura il rimorso dura la colpa”.
Luis Borges, Leggenda, in “Elogio dell'ombra”



Nessun commento: