Nel X secolo Sant’ Odilone, abate di Cluny (Francia), udì da un pellegrino che c’era un isola da dove era possibile ascoltare i pianti delle anime del Purgatorio.
Questo pellegrino affermava che le anime delle persone scomparse si lamentavano perché volevano ottenere maggiori preghiere per la loro liberazione dalla fiamme purganti.
L’abate, allora, emanò un ordine in base al quale in tutti i monasteri della sua Congregazione, ed erano tanti, si festeggiasse il 2 novembre quale “Giorno dei Morti”.
Il successo di questa commemorazione fu tale che in pochi secoli la ricorrenza divenne molto diffusa in Europa. E venne riconosciuta ufficialmente dalla Chiesa.
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