RACCOMANDAZIONE PER IL 2021 - Non sono un maestro di sapienza ma soltanto un comune mortale sempre teso all’ascolto delle voci del mondo. Con face book queste voci di sono moltiplicate, a volte sono ben informate, altre volte deformate, o denigratorie .
Ogni anno ai miei studenti dell’Università, sui 200, rivolgevo l'invito a riflettere sul SILENZIO. Loro scrivevano:
“Vi sono molte forme di silenzio. C’è un silenzio di chiusura. Un silenzio di riservatezza. Un silenzio di mortificazione. Di minaccia. Di collera. Di rancore. C’è il silenzio dell’ ammirazione e quello del disprezzo. Ma c’è anche un silenzio dell’accettazione. Della promessa. Della donazione. Del possesso. C’è il silenzio fragile che teme la rottura.
C’è un silenzio dell’ amicizia senza ipocrisie e opportunismi, che rende inutili le parole ed esprime, talora, delicatezza . C’è anche un silenzio dell’anima, ma esso viene, di solito, nascosto da un gran effluvio di parole.
C’è quel silenzio che porta il peso di tutti i ricordi senza evocarne nessuno, e poi un silenzio che prende in esame tutte le possibilità senza preferirne una. C’è, infine, quel silenzio che nasce dall’indifferenza o dal partito preso: in entrambi i casi si tratta dell’ incapacità a comunicare con l’altro.”
Questi sono soltanto alcuni aspetti del silenzio ma possono bastare ai FREQUENTATORI di f.b.…….

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