Ho una certa età e molti comportamenti umani non mi sorprendono più. Ma la faziosità, si, questa mi sorprende ancora e ha anche il potere di irritarmi. Tutti, oggi, gridano con meraviglia, con scandalo, con indignazione alle torture inflitte dalle truppe russe in Ucraina. Esacrabili, certo. Ripugnanti, certo. Condannabili,, certo. La tortura è sempre una delle massime mortificazioni inflitte all’uomo, un’infamia. re.
Ma… ,ieri, dov’erano gli occhi di tanti, quegli stessi occhi di oggi che videro sulla rete e sui giornali le foto delle torture inflitte dagli americani ai soldati iracheni? Forse esse erano di una leggerezza sostenibile!
In pochi le condannarono ad alta voce, altri le condannarono a mezza voce per dovere d’ufficio. Di sicuro la TV non ci martellò per descrivere il loro orrore ma continuò, questo si, a dirci che l’Occidente quando fa la guerra è “sempre casto”. Quanta ipocrisia e quanta faziosità!
(pubblico due foto scattate in Iraq, scelte tra le meno cruenti del mio archivio)
PS. – Non sono putiniano, sia ben chiaro.
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