Alla Grotta a Lui dedicata a Monticchio fino agli anni Sessanta i contadini lucani portavano soltanto un tipo di offerta, considerata pura: il grano. Se la quantità era minima, in sacchetti li deponevano ai piedi dell'altare. Se maggiore, depositavano il grano in una cella adibita alla raccolta. Con espressioni di preghiere presentavano a Lui le loro richieste.
L'Arcangelo riguardava anche i pastori e Lui si metteva sotto i piedi le malattie delle pecore. Si, perché le malattie erano come il diavolo. Perciò Egli se le metteva sotto i piedi, per vincerle. Così credevano e così speravano.
Il contadino veniva qui per vedere l'Arcangelo e per parlare con lui direttamente delle cose che lo affliggevano. Erano cose della vita: i figli, il raccolto, i debiti. Tre cose messe insieme come una corona capace di rendere buio giorno dopo giorno….
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