Somigliamo? Sicuro. Lui è mio nipote Donatino (porta il nome del mio carissimo fratello morto una settimana dopo la laurea in filosofia e già pronto per una seconda all’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino).
Donatino è pacifico, lavoratore tenace, amante, in modo attento, della storia, soprattutto quella medievale. Ha però il “brutto vizio” di essere fedele alle persone cui vuole bene e a quelle che stima. Possiede anche una dote in più, un po’ rara da queste parti: è spiritoso in modo sottile. Anche per questo mi è caro.
Alla
sua destra c’è comodamente seduta
la mia “collina” color celeste che,
nonostante le diete i digiuni, non si decide a diventare pianura…
Nessun commento:
Posta un commento