giovedì 11 febbraio 2021

S'E' CHIUSO |

E’ comune all’anima lucana - e noi quest’anima abbiamo - la propensione a ripiegarsi periodicamente su se stessa per compiere una riflessione di sintesi della propria giornata, o del vivere senza un chiaro motivo, o per rappresentare a se stessa la realtà in una prospettiva di rassegnazione. Durante tale evento, essa sente vivo il desiderio di scavare, di offrire a se stessa un’interpretazione quasi filosofica, o meglio, “popolar-filosofica” della vita reale.
In tale evento periodico l’anima lucana raggiunge la coscienza del sentire altamente di sé: essere sola, essere unica… E parla con se stessa. In una libertà assoluta. Almeno in questo. Chi sta intorno al lucano in quei giorni guarda silenzioso e finisce con dire: “S’è chiuso!” La "chiusura" dura tre/sette giorni.
Anche il grande meridionalista lucano Giustino Fortunato si arrendeva quando si trovava di fronte ad un contadino per qualche giorno ostinatamente silenzioso.
“S’è chiuso” per amore della propria vita o per disperazione della propria vita.
 

 

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