MAESTRI – In questi giorni ho risposto, a chi mi chiedeva
d’improvvisare per una conferenza, con una frase a me cara: “Quando dovete
sparare, non usate cartucce umidi”. L’appresi da Giorgio Amendola durante il
corso alla Scuola delle Frattocchie (Roma). Al termine della sua lezione, gli andai accanto per dirgli: “A me i gesuiti
al liceo hanno insegnato la stessa cosa ma con una variate”. Lui curioso chiese:
“Quale?” Ed io: “Se devi intimorire l’avversario spara con le cartucce umide,
se resiste usa quelle con la polvere asciutta.” Amendola ebbe una breve espressione
pensosa, poi mi fissò col suo sguardo
guizzante: “Tu quale versione scegli?” Risposi senza esitazione: “Quella dei
gesuiti perché mi offre la possibilità di provare fino all’ultimo le intenzioni
dell’avversario, se poi resiste, passo
alle cartucce asciutte.” Accennò ad un sorriso e concluse: “Forse hanno ragione.. Scegli tu al
momento ma senza dimenticare il perché” e mi diede una pacca sulla spalla.
Grande Maestro, senza arroganza!
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