mercoledì 9 ottobre 2019

UN GRANDE DOLORE

 E’ il secondo da sinistra don GAETANO ZITO, sottobraccio al mio caro fratello Aldo, insieme sulla terrazza della Segreteria di Stato in Vaticano. E’ morto ieri sera per un male incurabile. L’ho visto ogni volta che veniva a Roma da Catania per incontrare Aldo, suo padre spirituale, e spesso l’ho avuto gioioso ospite a casa. Era un uomo intelligente, molto; solare, molto; attivo, molto.
Aveva portato entusiasmo e dinamismo nella sua parrocchia, là, in fondo alla periferia catanese. Aveva introdotto idee nuove e iniziative innovatrici nella Facoltà di Teologia di cui fu Preside.
Rendo pubblico questo mio dolore privato perché credo doveroso parlare di un uomo e di un siciliano che ha creduto tenacemente e con costanti azioni nella possibile “salvazione” sociale e umana dei giovani delle periferie della sua città soprattutto per mezzo della cultura, che dona consapevolezze, e della spiritualità, che dona certezze.
Mi ripeteva spesso: “Angelo, guardiamo al Cristo risorto, che è gioia.” CIAO GAETANUZZO, CONTINUERO' A VOLERTI BENE !

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