sabato 24 agosto 2019

SONNO



Il caldo ora secco ora umido, la pioggia timida, l’insonnia maligna, l’imbambolare diurno mi fanno sognare sonni estremi: ho il sonno tra le pareti e la poltrona. Ho il sonno dell’amore, della bocca e della carne. Ho il sonno delle lacrime, delle emozioni e degli addii. Ho il sonno del tempo e dei tramonti. Sarà per questo che mi sento strano, oggi, strano, molto strano. Un tuono frantuma ogni mio ricordo. E mi assopisco sussurrando a me stesso: non voglio che la Morte diventi vento nei miei occhi

Nessun commento: