domenica 15 marzo 2015

Per fare nascere il silenzio, / sopra di noi, un angelo taglia il tempo. / Ore venti e trenta, vagone di seconda classe. / Il silenzio spalanca gli occhi nella / cuccetta stretta. Da quale angelo / è stato tagliato il mio tempo? / Se anche potessi radunare tutte le / luci solitarie disperse al di là della / finestra, nel buio che lega la pianura / non potrei mai scorgere la faccia del mio angelo.” (Kuroda Saburo, poeta giapponese)

Nessun commento: