Nell’alto Medioevo, tra gli aridi e brutali decenni seguiti alla caduta dell’Impero Romano, gli uomini inventarono il Re del Natale. Era necessario crearlo, ora che l’imperatore non c’era più.
I francesi lo chiamavano “l’Abate del Malgoverno”. Presso gli inglesi divenne noto come “Re Fagiolo”… Per gli scozzesi fu l ”Abate dell’Assurdo”. I tedeschi scialavano nel divertimento in onore del “Signore del Disordine”.
Questo Re, da eleggere, era spesso scelto fra la gente del popolo. Egli vestiva di panno rosso bordato di pelliccia di coniglio bianco (parodia del manto regale ornato di ermellino), e regnava dai primi di dicembre fino a metà gennaio. Ed era baldoria durante il giorno. Di notte era gozzoviglia... Qualche volta eleggevano un asino, lo incoronavano e lo portavano perfino in chiesa ad intronarlo sullo scranno del signore del castello o del vescovo. Tutto era sberleffo.
La Chiesa fece fatica a detronizzare quel re, ricorse alle maniere forti perché il popolo capisse che il Natale era, e doveva essere, una festa religiosa!
…E venne san Francesco con la sua semplice e grandiosa invenzione del Presepe…
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