COMPLEANNO

 

 

COMPLEANNO…MIO --- Anch’ io ho avuto vent’anni…Strimpellavo la chitarra…facevo il poetastro credendo di essere poeta… - che ridere! - Volevo cambiare qualche cosina del mondo…- che ridere! - . Il tempo ha cambiato me – che piangere! -. Oggi mi guardo allo specchio e vedo riflessa l'immaginer
di un rudere pompeiano… Però, meno male che non sono ancora tanto “antico”  da essere esposto in un museo.  Che faccio: rido o piango? Mi prendo un po’ di tempo per decidere. Intanto continuo a vivere.

(Nato il 27, alle ore 15, in una domenica piovosa – Registrato il 28 e, per le leggi di allora, la data di nascita decorreva dal giorno della registrazione all’anagrafe. Quindi ho un piede nel 27 e uno nel 28, ma sempre in piedi sto.)