MAI NESSUNO CI PENSA DAVVERO - Il passato è evanescente per conto suo, però spesso ci piace conservarlo in cartolina. Questo può affascinare , anzi affascina noi stessi anche se nel mostrarlo agli altri ascoltiamo parole di compiacimento ipocrita che ci inorgogliscono oppure notiamo il loro sorriso di compatimento malcelato da noi mal sopportato.
Il rischio che si corre parlando del proprio passato è quello di scoperchiare il serbatoio delle banalità, che non mancano mai in una vita, e di mettere sul palco dei ricordi azioni eroiche sempre sognate e mai perseguite, il sublime non raggiunto perché inadeguati, la forza patetica dei nostri amori spacciati per grandiosi. Manteniamo a tenuta stagna il parossismo di incertezze, di approssimazioni, di frustrazioni, di mortificazioni (l’elenco è più lungo) delle nostre giornate.
Allora ricordiamo per nostalgia? Non lo possiamo negarlo, ma solo per pochi aspetti Può mancare il doppio gioco dell’ironia e della presunta sincerità? No, Se siamo sufficientemente spiritosi avremo il coraggio di utilizzare perfino il sarcasmo per narrare? Perché no? Il sarcasmo è la caricatura dei nostri pensieri e può essere utile per avvicinarsi alla verità.
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