giovedì 31 ottobre 2019

La NOTIZIA


 “Che cos’è?... Che…cos’è?...”                                                                                                          Voglio saperlo, seduto  di fronte a lui, al professore. Esita un poco. Sta cercando  parole adatte? Da dietro la sua scrivania si decide, finalmente.                                                                                
 “La risonanza magnetica effettuata evidenzia una ipotrofia dell’ippocampo … la ricerca di placche amiloidi e di tau nel cervello confermano…”                                                                        
Si ferma. Sta menando il can per l’aia. Placche amiloidi? Credo di aver capito e azzardo.  “Alzehimer… ho l’Alzehimer?”
Non risponde, prende in mano la sua mont blanc, forse per scrivere una ricetta, no, per tenerla in mano come in piccolo scettro e proclamare con voce chiara che in questo genere di malattie c’è sempre un margine d’ incertezza, per cui….  Interrompo.                                                    
 “Per favore non si sforzi a consolarmi, mi dica chiaramentr".                                                                                                           
Ripone la penna, congiunge le mani e si limita a dire un  “mi spiace”, in più mi informa che ancora non ci sono cure capaci di modificare il decorso della malattia, almeno per ora.                         “Quando invaderà tutto il mio cervello?”   …….   
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E’ questo l’incipit di un mio racconto accolto nei “Quaderni del Caffè”, Ed. De Rio, ANTOLOGIA monografica dedicata alla “SOLITUDINE”, a cura di Antonio Maurizio Cirigliano.  
Verrà presentato il 18 dicembre, ore 18 al Caffè Letterario - Caffè Sociale” di Mantova, diretto dal Cirigliano, dinamico ed attento animatore culturale

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